The 1690 Cristofori spinet copy

LA COSTRUZIONE DELLA COPIA DELLA SPINETTA OVALE DI CRISTOFORI

Dopo la scoperta nel 2000 della spinetta ovale 'perduta' di Cristofori costruita per i Medici, ritrovata in un palazzo che apparteneva all' antiquario Bardini a Firenze, lo strumento fu trasferito alla Galleria dell'Accademia di Firenze (famosa per il 'Davide' di Michelangelo). Cristofori fece due spinette ovali per i Medici; l'altra, datata 1693, si trova oggi al museo degli strumenti musicali di Lipsia. La Galleria dell'Accademia comprende una sezione di strumenti del conservatorio di Firenze, i quali provengono da ciò che rimane della collezione dei Medici. Tra questi strumenti si trova un famoso clavicembalo in ebano costruito da Cristofori per la famiglia dei Medici.

Nonostante lo strumento sembri in pessime condizioni, come si può vedere nella foto, in realtà rispetta maggiormente le condizioni originaire rispetto allo strumento conservato a Lipsia, che è stato modificato per estendere la tastiera ( modifica che fu successivamente rimossa ). Lo strumento di Lipsia ha subito modifiche anche nei ponticelli, cosicchè la lunghezza delle corde e i punti di pizzico non seguono il progetto originale di Cristofori, a differenza della spinetta di Firenze.

Fu deciso di fare una serie di analisi e misurazioni, compresa una radiografia e analisi del legno e del metalo utilizzati. Inoltre ho preparato un disegno CAD dello strumento e della tastiera. Questo è stato eseguito montando un puntatore laser su un sistema di assi scorrevoli sopra lo strumento e leggendo le coordinate x e y da vari punti ( lungo i bordi della tavila armonica, i ponticelli, la posizione dei chiodini, ecc). La posizione e dimensione delle parti interne fu presa dalla radiografia e dove possibile misurando direttamente attraverso aperture e crepe nella cassa.

Poichè lo strumento era destinato ai Medici; Cristofori scelse i materiali più pregiati: palissandro del Madagascar (dalbergia baroni) per la cassa, con modenature di ebano, avorio per la tastiera con i tasti alzati in ebano. Come sempre Cristofori adoperò il cipreso per la tavola armonica. La base e le parti interne sono di gattice (populus alba) e abete bianco (abies alba) con l'eccezione del sommiere di noce. Gli stessi materiali sono stati usati in questa copia. Le fascie curve hanno una costruzione laminata su uno strato centrale di pioppo dello spessore di 1 millimetro sul quale fu incollato placche di palissandro di uno spessore di poco più di un millimetro.

Lo strumento ha due registri 8' con le corde del primo tasto dal basso nel centro dello strumento.Salendo la tastiera le coppie di corde per ciascuna nota si trovano su lati alternati rispetto al centro così le leve dei tasti si allungano man manoper i tasti pari e si accorciano man mano oer quelli dispari ( vedi il piano della tastiera ). La tastiera scivola anvanti e indietro con 3 posizioni fisse, e un ingegnoso sistema di ritagli nei tasti fa si che nella posizione rientrante solo le corde più corte di ogni tasto suonano (quelle esterne). Nella posizione intermedia suonano entrambe, mentre nella posizione emergente della tastiera suonano solo le corde più lunghe ( quelle interne).Ogni tasto è guidato in fondo da una linguetta di legno che agisce inoltre appogio per i salterelli che non suonano in quel momento. Sto preparando un'animazione per mostrare come funziona il tutto. Per ora potete vedere le tre posizioni di un tasto corto e un tasto lungo.

Noi ( Kerstin Schwarz e Tony Chinnery) siamo stati incaricati di costrire una copia della spinetta per il museo. Sotto ci sono alcune foto dello strumento in costruzione. Le parti mancanti nell'originale sono stati copiati usando come modello la spinetta di Lipsia. Abbiamo anche scritto un articolo per un libro sulla spinetta ( pubblicato da Sillabe) che è in vendita nel bookshop del museo. Scarica l'articolo in Word. Una interessante scoperta è che Cristofori fu molto preciso nel progettare la disposizione delle corde della spinetta, la lunghezza delle corde e punti di pizzico corrisponde strettamente a quella dei suoi clavicembali costruiti 30 anni dopo.I dettagli possono essere letti nell'articolo. Il libro contiene articoli di Gabriele Rossi-Rognoni ( il curatore degli strumenti musicali), Giuliana Montanari ( che che ha fatto numerose ricerche negli archivi dei Medici) e Grant O'Brien ( riguardo alla relazione tra il design dello strumento e le unità di misura).


La radiografia	Il piano CAD	Il piano CAD della tastiera


	Il teliao	La cassa con le fascie	La rosetta	Con la tavola armonica

Some Links to pages on the spinet:

http://www.claviantica.com/Publications_files/Cristofori_conservation.htm
http://www.sbas.firenze.it/cherubini/spinetta/analysis.htm
http://www.sbas.firenze.it/cherubini/spinetta/description.htm
http://www.music.ed.ac.uk/russell/academicpapers/conservation1690spinettaovale.html

TONY CHINNERY CLAVICEMBALI